UNA LETTERA DEL NOSTRO CORRISPONDENTE THANN OO, Rangoon
Caro Alfredo, mingalabarr!
Come stai? Spero bene. Mi spiace non averti scritto prima ma non sono stato tanto bene; devo aver risentito della differenza di temperatura fra le montagne di Pyn Oo Lwin e quella di Yangon, dove è più caldo dello sorso anno e le temperature sono arrivate spesso intorno ai 40°C.
Nel villaggio di Shwe Mynth Thar siamo rimasti dal 7 a l 23 Aprile. Siamo andati in quattro quest’anno a fare lezioni estive ai ragazzini del villaggio. Volevamo concentrarci solo sui dieci ragazzi delle medie e i due delle superiori, ma alla fine abbiamo dovuto dedicarci anche ai più piccoli visto che sono venuti ad accoglierci tutti di gran corsa quando hanno saputo del nostro arrivo. Il fatto che ci fossero fra noi due insegnanti in pensione ci ha permesso di fare lezioni anche ai due studenti delle classi superiori (impossibile perfino immaginare che due ragazzi di questo villaggio avrebbero potuto arrivare a frequentare il nono e decimo anno delle scuole superiori!).
Sono una dozzina i ragazzi che quest’anno frequenteranno le scuole medie (fra loro c’è anche To To, la ragazza disabile) e un bel numero quelli che faranno le elementari: in tanti sono venuti alle lezioni estive, ma alcuni in modo irregolare perché dovevano aiutare i genitori nel lavoro dei campi e nel badare agli animali. Tutti comunque erano contentissimi di venire ogni volta che potevano.
Attorno al leader del villaggio, U Nyo Lay, si sono strette altre tre persone, con il proposito di lavorare insieme per lo sviluppo di alcuni progetti nel villaggio. Il gruppo sarà responsabile per ogni azione svolta da Share nel villaggio.
C’è l’idea di sviluppare la forestazione, piantando alberi vicino alle case, ai bordi della strada e nel terreno della scuola, per farne legna da ardere. Il numero degli alberi dipende da quanti semi o pianticelle riusciremo a trovare per tempo. Speriamo che, per imitazione, questa cosa si diffonda fra i contadini del villaggio. Vorremmo piantare qualità diverse di alberi e quindi stiamo anche pensando di fare un vivaio capace di fornire piante a sufficienza ogni anno.
Vorremmo anche avviare qualche coltivazione insieme, così da tirarci fuori dei soldi per il fondo dell’associazione.
Quest’estate (marzo–maggio in Myanmar; ndt) il gruppo ha aiutato a risistemare la scuola, a pitturarne le pareti, a fare dei contenitori d’acqua per i bagni, a fabbricare banchi e panche per gli studenti.
Abbiamo in mente diverse cosa da realizzare per i prossimo futuro:
– realizzare un deposito di acqua potabile e per le irrigazioni nel villaggio
– contrastare la deforestazione e piantare nuovi alberi per produrre legna da ardere
– aiutare i genitori dei bambini piccoli a realizzare un asilo nido
In ogni caso, il gruppo è nato per darsi da fare e finora sta funzionando…
U Nyo Lay, il “village leader” : il suo impegno è anche il frutto del tuo viaggio del mese scorso e del vostro incontro qui al villaggio. Ora le persone del villaggio ci conoscono meglio e capiscono di più i nostri pensieri e preoccupazioni sulla deforestazione e sulle altre cose che ci siamo detti. U Nyo Lay ha molto apprezzato la lunga conversazione che avete avuto e riferisce in continuazione alla gente le tue opinioni sulla valorizzazione di certi stili di vita e su ciò che sarebbe bene fare. In questi giorni poi sta cercando di individuare un pezzo di terra per farne un bosco, così come gli avevi suggerito. Ci informerà presto. Io personalmente sono molto contento di questa svolta perché credo che avremo molte cose da fare insieme in futuro.
Come sai, nel villaggio di Shwe Mynth Thar siamo presenti con Share fin dal 2003 e ogni volta che siamo venuti siamo stati ospitati in casa di qualcuno di loro. Ora credo sia venuto il momento di creare un posto per Share nel villaggio. Il village leader ci ha proposto di costruirlo nel terreno di proprietà comune che sta immediatamente dietro alla scuola. In cambio ci chiede di riforestare nell’area tutto intorno alla casa che costruiremo.
Tanti saluti
Thann Oo