CORSO DI FORMAZIONE Share

BENE COMUNE E AZIONE SOLIDALE
Prima ancora di farne oggetti di dottrine socio-politiche, argomenti per dibattiti accademici o prospettive di professioni etiche, dovremmo riconoscere il bene comune e l’azione solidale come fondamenti del processo evolutivo del vivere umano, come dei veri e propri “living values”, riferimenti irrinunciabili per la ricerca di coloro che intendono agire partendo da domande come: “Qual è il valore più grande dell’esistenza umana?”, “Qual è il modo migliore di vivere?”, “Qual è il compito di ognuno per onorare e condividere la propria vita su questo pianeta?”.

SCOPI DEL PERCORSO DI FORMAZIONE
Il percorso formativo proposto dalla onlus “Share” non vuole fornire “tout court” risposte a tali domande, ma invita ad indagarle attraverso un approccio basato, innanzi tutto, sull’esperienza; poiché esperire i problemi servirà ad acquisirne una maggiore consapevolezza e a distinguere ciò che è specifico del nostro particolare punto di vista, del nostro modello di vita, da ciò che invece ha una valenza più ampia, condivisibile in altri contesti sociali e culturali.

Sebbene i modelli di solidarietà e cooperazione adottati finora possano avere il loro merito e possano svolgere comunque un ruolo importante nel contesto internazionale, se non sono proposti in modo corretto, possono rivelare lacune e meccanismi controproducenti, che finiscono con il sostenere o confermare situazioni di disagio e difficoltà. Nell’impegno di aiutare, infatti, ci si dimentica talvolta dell’importanza dell’ascolto, dello scambio reciproco e dell’arricchimento personale, derivante dall’incontro con altre persone, altre culture, altri sistemi sociali.

E così, l’atteggiamento di aiutare gli altri, svolto applicando i propri modelli, spesso produce interventi inutili, che non creano valorizzazione e vero sviluppo locale, ma ulteriori forme di dipendenza, che possono addirittura peggiorare la situazione di chi si intende aiutare e non permettono una crescita reciproca.

Questo perché il punto di partenza dell’intervento si riduce spesso a una particolare declinazione del concetto di valorizzazione e si configura come un’azione unidirezionale, che prevede un soggetto “valorizzante” ed un oggetto “da valorizzare” e assume illegittimamente per buono il sistema di chi attribuisce il valore, disconoscendo diverse visioni del mondo, identificando situazioni di povertà, anomia ed ignoranza in modo arbitrario, e dunque proponendo soluzioni estranee al sistema di principi dei destinatari dell’intervento. Per questo sarebbe preferibile sostituire al concetto di “dare valore” quello di “liberare valore”. Quest’ultimo infatti fa leva sul riconoscimento del valore di tutti i soggetti coinvolti nell’intervento, agendo per sbloccare la realizzazione di questo valore laddove vi siano degli ostacoli che ne impediscono l’espressione.

L’analisi che si vuole sviluppare dovrà perciò lasciare la mera concettualizzazione per farne esperienza viva e diretta, confrontandosi con le situazioni problematiche attraverso l’aiuto di chi agisce in quei contesti e ha sviluppato gli strumenti per la loro gestione. Ci si porrà quindi il compito di riportare i temi della solidarietà e del bene comune nella giusta luce, creando spazi interiori e comuni per condividere idee, visioni ed esperienze, per chiarire e fissare mete che permettono di ricollocare la propria presenza e la propria azione in una dimensione di positività e di speranza.

MODALITÀ DELLA FORMAZIONE
Il percorso di studio e formazione proposto da Share intende offrire un approfondimento e un contributo alla ricerca e alla diffusione di un nuovo e più equilibrato approccio alla promozione e alla realizzazione di attività solidali; intende promuovere modelli di vita basati sulla equa condivisione delle risorse umane e del pianeta, indirizzati a generare felicità attraverso processi di elaborazione personale e collettiva, nel riconoscimento della stretta relazione esistente fra l’esperienza di vita personale e il riflesso che questa ha nelle cose e nelle altre persone, nel nesso tra individuale e collettivo, tra locale e globale, tra microcosmo e macrocosmo, tra dimensione visibile e invisibile.

Grazie ai contributi e alla collaborazione di ricercatori ed esperti, associazioni, organizzazioni no-profit, soggetti impegnati concretamente in questa ricerca, il corso mette i suoi studenti in comunicazione con parti diverse e interessanti di quella rete di risorse e saperi presenti e diffusi in tante esperienze virtuose realizzate nel mondo. S’imparerà a tessere relazioni di scambio e comunicazione, a partire dalla costruzione di una condizione personale di apertura e disponibilità alla trasformazione e di proiezione verso la comprensione più profonda del significato della vita. Il percorso formativo integrerà in modo organico conoscenze teoriche, testimonianze concrete ed esperienze pratiche e progettuali, fornendo strumenti utili per la propria vita professionale, non solo nel settore della solidarietà e del no-profit.

A CHI È INDIRIZZATO IL PERCORSO
Share con questa proposta intende rivolgersi principalmente a quei giovani che sentono l’importanza di prepararsi a dare il proprio contributo per una società migliore ed umanamente evoluta e che desiderano per questo avviarsi a un percorso di formazione che sia esperienziale: il percorso li coinvolgerà in prima persona, servirà ad aumentare la propria consapevolezza e le proprie competenze, li incoraggerà a esprimere appieno il proprio valore e a mettere a frutto quel patrimonio di entusiasmo e creatività di cui sono portatori.

Share si rivolge inoltre a tutti coloro che sono già impegnati in questo ambito d’interesse e d’azione, che vogliono approfondirne i contenuti e migliorarne la qualità, integrandolo più saldamente con la propria vita, e anche a tutti coloro che, non avendolo fatto finora, desiderano intraprendere tale processo virtuoso.
In definitiva, il percorso di formazione permette di:
• acquisire strumenti per guardare e vivere il mondo della cooperazione e della solidarietà internazionale da diverse prospettive e con nuovi paradigmi, al fine di tradurre in nuove azioni la propria propensione per il sociale;
• entrare in relazione con persone mosse dagli stessi obiettivi e dallo stesso entusiasmo, con cui confrontarsi e avviare gruppi di studio ed esperienze pratiche;
• essere seguiti da tutor esperti, che potranno facilitare e supportare il lavoro individuale e collettivo;
• conoscere associazioni e progetti che già adottano un nuovo approccio nel settore della solidarietà e con cui poter avviare una relazione;
• sviluppare esperienze concrete in Italia e all’estero;
• proporre un progetto concreto che, se sostenibile, potrà essere realizzato insieme ai propri compagni di studio con il sostegno di Share;
• diventare promotori e realizzatori di un nuovo sistema per la solidarietà, basato sullo scambio reciproco e l’affermazione del valore del bene comune.

Al termine del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

PROGRAMMA 2012
Il programma di studio è strutturato in modo da acquisire conoscenza ed esperienza durante tutto il percorso e si sviluppa in tre moduli (un semestre + due trimestri) per un totale di 500 ore:
– semestre Gennaio – Giugno 2012: prevede incontri in aula, workshop tematici, un campo di studio esperienziale, gruppi di studio ed esperienze di volontariato in Italia.
– I trimestre Luglio – Settembre 2012: prevede un viaggio di conoscenza ed esperienza all’estero con la onlus Share (in Myanmar e/o Cambogia);
– II trimestre Ottobre – Dicembre 2012: prevede incontri in aula, workshop tematici, un campo di studio esperienziale, gruppi di studio ed esperienze di volontariato in Italia e viaggi di conoscenza ed esperienza all’estero con la onlus Share (in Rwanda e/o Marocco).

SEMESTRE GENNNAIO-GIUGNO 2012
• 5 weekend + 1 campo intensivo di studio esperienziale (14 gg. x 8h. = 112h.)
21-22 Gennaio; 18-19 Febbraio; 17-18 Marzo; 28 Aprile -1 Maggio (campo intensivo); 19-20 Maggio; 2-3 Giugno
• 10 incontri e workshop tematici con ricercatori ed esperti (tot. 25h.)
31/1 – 14/2 – 28/2 – 13/3 – 27/3 – 13/4 – 24/4 – 8/5 – 22/5 – 12/6
• Gruppi di studio, ricerca ed elaborazione di progetti (tot.72h. autogestite)
Ogni partecipante è inserito in un gruppo di studio-ricerca. Ogni gruppo sarà affiancato da un tutor che fornirà gli strumenti per facilitare il lavoro individuale e collettivo, per meglio indirizzarlo nella sua fase progettuale.
• Partecipazione attiva alla rete di solidarietà in Italia (tot. 48h.)
La partecipazione alle rete di solidarietà in Italia consiste per la maggior parte in brevi tirocini presso Share onlus o altre associazioni no-profit collegate, con impegni di collaborazione anche al fund raising.

TRIMESTRE OTTOBRE-DICEMBRE 2012
• 3 weekend di studio esperienziale (6 gg. x 8h. = 48h.)
date da stabilire
6 incontri e workshop tematici con ricercatori ed esperti (tot. 15h.)
date da stabilire
• Gruppi di studio, ricerca ed elaborazione di progetti (tot.36h. autogestite)
Ogni partecipante è inserito in un gruppo di studio-ricerca. Ogni gruppo sarà affiancato da un tutor che fornirà gli strumenti per facilitare il lavoro individuale e collettivo, per meglio indirizzarlo nella sua fase progettuale.
• Partecipazione attiva alla rete di solidarietà in Italia (tot. 24h.)
La partecipazione alle rete di solidarietà in Italia consiste per la maggior parte in brevi tirocini presso Share onlus o altre associazioni no-profit collegate, con impegni di collaborazione anche al fund raising.

VIAGGI DI STUDIO, MARZO 2012 – FEBBRAIO 2013
• Viaggi di conoscenza ed esperienza in Italia e all’estero (circa 15 gg. di volontariato = tot. 120h.) *
– Sahara-Marocco: 23 Marzo – 2 Aprile 2012; Ottobre 2012
– Myanmar-Cambogia: 14-29 Luglio 2012; Agosto 2012; Aprile-Maggio 2013,
– Rwanda: Novembre-Dicembre 2012; Aprile 2013
– Nicaragua: Gennaio-Febbraio 2013
– altre destinazioni: ancora in corso di definizione

* Gli studenti possono partecipare a uno o più viaggi, in base alla loro disponibilità. Le spese di partecipazione ai viaggi di studio all’estero sono a loro carico, ma potranno usufruire dell’assistenza organizzativa di Share e delle reti locali di collaborazione e di accoglienza. Gli studenti meno abbienti e/o considerati meritevoli dalla commissione organizzatrice, potranno inoltre usufruire di borse di studio a sostegno di tali spese (vedi il paragrafo Riduzioni e facilitazioni).

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per iscriversi occorre presentare la propria candidatura attraverso una domanda scritta con i propri dati personali, corredata da un curriculum e una lettera di motivazione, in cui spiegare perché si è interessati a seguire il percorso formativo e con quali prospettive future. A seguire si sosterrà un colloquio individuale. La domanda sarà poi valutata dalla commissione organizzatrice secondo criteri trasparenti (motivazione, intenti e prospettive future, propensione al lavoro di gruppo).
Per l’anno accademico 2012 saranno accettate un massimo di 25 candidature.
L’iscrizione e la partecipazione all’intero corso (un semestre + due trimestri) hanno un costo complessivo di 900,00 euro (vedi anche Riduzioni e facilitazioni). Il costo di partecipazione non include spese vive, di viaggi, vitto e alloggio, ecc., che saranno a carico del singolo partecipante laddove siano previste.

RIDUZIONI E FACILITAZIONI
Poiché il corso, pur essendo aperto a tutti, è rivolto principalmente a giovani e studenti, in considerazione di bassi redditi la commissione potrà applicare riduzioni sul costo del corso. Il versamento della quota d’iscrizione al corso potrà essere rateizzato secondo accordi personalizzati.

Share onlus è un’associazione no-profit: i fondi provenienti dalle quote d’iscrizione e quelli raccolti grazie alle attività di fund raising degli studenti durante l’anno, oltre che al rimborso delle spese vive dell’organizzazione del corso e dei gettoni di presenza per i relatori che terranno lezioni e attività di tutoraggio, andranno a coprire il più possibile le spese dei viaggi di studio all’estero. Nella copertura di queste spese tramite borse di sostegno, verrà data priorità ai partecipanti con un reddito più basso o con situazioni di maggiori difficoltà. I criteri e le assegnazioni delle borse di studio e di sostegno delle spese individuali saranno rese note in modo trasparente a tutti i partecipanti.

Al fine di assicurare un buon livello di formazione, ai partecipanti viene richiesto di frequentare almeno l’80% delle attività in programma, a esclusione dei viaggi di conoscenza all’estero, per cui si chiede la presenza ad almeno uno di questi. Chi parteciperà a meno dell’80% delle iniziative in programma, non potrà usufruire delle borse di studio o di copertura delle spese per viaggi all’estero e non riceverà l’attestato finale di partecipazione al corso. Il completamento del curriculum per le ore eventualmente mancanti, potrà comunque essere svolto anche nel corso dell’anno successivo.

CONTATTI
tel. +39 064456372 – fax +39 97251302 – info@sharehlp.org