in MYANMAR

La cultura tradizionale birmana e quella dei non udenti, accomunate da un unico obbiettivo: quello dell’affermazione dei valori del Bene comune.

IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
I primi progetti di Share in Myanmar, a partire dal 2000, hanno riguardato soprattutto la costruzione di scuole in aree non beneficiate dal governo. Nel villaggio di Shwe Mynt Thar, dove fino a dieci anni fa erano pochi i bambini che andavano a scuola, Share ha continuato a operare in questi anni con un progetto di sensibilizzazione all’istruzione e oggi il 100% dei bambini finisce le elementari con un’alta percentuale che intraprende anche gli studi superiori. Questa esperienza ha confermato che la sola realizzazione di infrastrutture (come una scuola) non è sufficiente a far sviluppare un cammino virtuoso se non è accompagnata dalla cura che solo relazioni umane benevole e solidali sono in grado di assicurare. Oggi stiamo realizzando di un piccolo Centro nel villaggio, dove preservare e far conoscere le risorse culturali locali e dove ospitare studenti da tutto il mondo per scambi interculturali a beneficio di tutti.

IL CENTRO CULTURALE BALANCE
Shiatsu, yoga e lingua dei segni
Un’altra speciale opportunità si è presentata a Share nel 2004, grazie all’incontro con i ragazzi sordi della scuola Mary Chapman di Yangon. Dal 2005 Share ha organizzato per loro un corso di formazione di shiatsu e yoga. Ora quei ragazzi hanno creato l’associazione “Balance” e il “Center for Shiatsu and natural healing”, dove offrono trattamenti di shiatsu, rimedi naturali ed esercizi per la salute. La loro attività si svolge con l’aiuto di un’interprete che conosce e diffonde la lingua dei segni, facilitando così la comunicazione fra i ragazzi e i “normo-udenti”. Questi ragazzi, un tempo considerati svantaggiati e fra gli ultimi nella scala sociale, oggi non solo applicano con successo le loro capacità allo shiatsu, ma diventano “maestri” di comunicazione non verbale e messaggeri di una cultura, quella sorda, che invita a connettersi con la vita, assecondandola e non cercando di spiegarla, che comunica “anima e corpo”, evocando immagini in chi ascolta e dando spazio a istinto e sentimento, senza imporre e anteporre idee e opinioni.

Share sta raccogliendo i fondi per la realizzazione di un vero e proprio Centro di cultura della salute e della comunicazione non violenta, gestito dagli stessi ragazzi riuniti in cooperativa, dove si praticherà lo Shiatsu e lo Yoga, verrà offerto ai visitatori il profumo delle tradizioni del Myanmar (arte, cucina, ecc.) e un approccio a un vivere che abbia al centro i valori umani dell’armonia con se stessi, con gli altri e con l’ambiente e la cura del Bene comune.

DOVE SIAMO