in CAMBOGIA

SHARE in Cambogia
Share inizia le sue attività in Cambogia nel 2000, nel villaggio di Tatoich, con l’avvio di un kindergarten e la costruzione di pozzi per l’acqua potabile. Nello stesso villaggio è stato costruito un Centro dove negli anni si è formato uno staff locale e dal quale sono stati avviati molti altri progetti nei villaggi delle aree circostanti. Share ha realizzato altri due kindergarten nei villaggi di Takou e di Srah Pow, ha dato vita a una rete di sostegno per lo studio di più di cento bambini, ha fatto costruire pozzi e bacini di raccolta d’acqua, ha sostenuto l’artigianato locale e una piccola rete di microcredito, ha istituito corsi d’Inglese gratuiti per centinaia di studenti, ha dato vita a corsi di shiatsu e di educazione alla salute.


Gli asili nei villaggi
Quando Share ha avviato le sue attività in Cambogia, non c’erano asili nei villaggi. Forte però era l’esigenza di permettere ai genitori di lavorare nei campi senza dover costringere i piccoli a seguirli in quelle lunghe e faticose giornate e liberare i più grandi dall’impegno di badarvi e mandarli a scuola. Sono stati così aperti asili nei villaggi di Tatoich e poi in quello di Takou e di Srah Pow. Giovani ragazze degli stessi villaggi sono diventate le maestre che curano i loro giochi, i primi elementi di educazione all’igiene e alla socialità.
Sono state anche istituite delle mense, che accolgono i bambini dell’asilo prima dell’inizio delle attività e che forniscono gratuitamente pasti caldi e nutrienti. L’apertura dei kindergarten, oltre a favorire un incremento delle attività lavorative, ha determinato un miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie, con un’influenza positiva sulla salute dei bambini e sul loro sviluppo.

Cambogia Asili


“Anch’io vado a scuola!”
In Cambogia l’istruzione dovrebbe essere gratuita e obbligatoria dai 6 ai 12 anni, ma la realtà è che le aule scolastiche, specialmente quelle delle aree rurali, sono affollate di un gran numero di bambini (50-70) i quali, per progredire negli studi, devono pagare quotidianamente per ricevere attenzioni e lezioni supplementari dai maestri (i cui stipendi sono molto bassi). Ne consegue che molti bambini non possono permettersi di andare a scuola, a causa delle condizioni economiche delle proprie famiglie; e in particolar modo i più grandi, che, con il loro lavoro, devono sostenere l’economia familiare.
Per alcuni anni Share ha organizzato in Italia una rete di donatori che ha consentito a un numero sempre più grande di bambini dei villaggi di andare a scuola.

Anch'io


L’acqua potabile
La Cambogia è un paese ricco d’acqua, il suo territorio è per lo più una grande pianura alluvionale, inondata e fertilizzata periodicamente dalle acque del Tonlé Sap, nutrito dal fiume Mekong. Eppure nei villaggi c’è grande scarsità di buona acqua potabile, i pozzi sono pochi, spesso superficiali e a cielo aperto.
Portare l’acqua in casa costituisce un lavoro quotidiano e la gente dei villaggi, in particolare i bambini, impiegano non poco tempo per procurarsi l’acqua necessaria, trasportata a piedi in secchi riempiti nei pochi pozzi disponibili.  La scarsità di acqua pulita, oltre a porre difficoltà allo sviluppo delle normali attività lavorative, porta ovviamente problemi igienici e sanitari. Per questo, uno degli impegni costanti di Share ha riguardato la costruzione di pozzi profondi e a disposizione di tutti.

Cambogia Acqua


I corsi di lingua inglese
Istituire un corso di lingua inglese nei villaggi contadini della Cambogia potrà sembrare cosa superflua;  eppure il primo corso gratuito d’Inglese organizzato da Share ha registrato un’affluenza così straordinaria di ragazzi e bambini, da indurci a moltiplicare le classi e i luoghi dove tenere i corsi. Per i giovani di questi villaggi andare a scuola d’Inglese significa avere accesso a informazioni spesso non reperibili in lingua khmer e aprire le porte della propria conoscenza su nuove prospettive di studio e di lavoro. Dall’inizio di questo progetto a oggi sono stati centinaia gli studenti che hanno potuto usufruire di questi corsi, molti quelli che, anche grazie a questo, hanno deciso di continuare la loro formazione fino ai gradi superiori della scuola.

Cambogia Inglese


Sostegno all’artigianato
Lo smowk è un cestino fatto di un delicato intreccio di foglie di palma e veniva utilizzato tradizionalmente dai contadini cambogiani come portavivande. Il riso, bollito e accompagnato da piccoli pesci essiccati, costituisce spesso il pasto di un’intera giornata e lo smowk, dicono i contadini, ha il pregio di aggiungergli un piacevole sapore. Ora però,  sempre più spesso, il tradizionale cestino viene rimpiazzato da moderni contenitori di plastica, fabbricati altrove. Nel villaggio di Srah Pow i prodotti d’intreccio sono ancora realizzati grazie alle abili mani degli adulti e dei bambini e costituiscono, per molte famiglie, la loro maggiore fonte di guadagno. Share ha voluto valorizzare queste capacità e ha realizzato un progetto di sostegno all’artigianato di questo villaggio. Acquistando gli smowk dagli artigiani di Srah Pow e rivendendoli in Italia, ha poi devoluto l’intero ricavato al bene comune del villaggio. Grazie a questo commercio solidale in questi anni si sono già potuti realizzare un pozzo e la costruzione di un asilo che tuttora ospita decine di bambini.

Artigianato


I progetti di Share in Cambogia, che hanno visto la partecipazione di decine e decine di volontari e di cui hanno beneficiato centinaia di persone, si sono chiusi nel Dicembre del 2012.